Produzione musicale: tutto il necessario per iniziare
Tutto quello che devi sapere sulla produzione musicale. Probabilmente l’hai già sentito prima, ma non c’è mai stato un momento migliore per iniziare a creare la tua musica. Ecco come fare.
Produrre musica a casa è conveniente, gratificante e divertente, ma prepararsi può essere un processo complicato e confuso se non sai da dove cominciare. In questo articolo, tratteremo tutti gli elementi essenziali della produzione musicale: di cosa si tratta, di quale attrezzatura avrai bisogno e i passaggi chiave per produrre una traccia.
Cos’è la produzione musicale?
La produzione musicale è un termine generico. Che si tratti di scrivere canzoni, arrangiare, registrare, mixare, masterizzare o qualsiasi altra via di mezzo, può probabilmente essere descritto come produzione musicale. In parole povere, è l’intero processo, dall’inizio alla fine, di creare musica registrata. I diversi elementi della produzione musicale si basano non solo su abilità e conoscenze, ma su hardware e software specifici. Quindi, il primo passo è considerare di quale attrezzatura avrai bisogno.
Attrezzatura essenziale di cui hai bisogno per iniziare a registrare musica
Computer
Innanzitutto avrai bisogno di una sorta di computer. Laptop, tablet e, soprattutto oggi, smartphone sono tutte opzioni praticabili per fare musica. Un computer desktop ti darà comunque la massima potenza di elaborazione e spazio sullo schermo per i tuoi soldi, ma i telefoni stanno diventando sempre più utilizzabili come dispositivi di produzione musicale grazie all’emergere di app sofisticate e potenti.
Stazione di lavoro audio digitale (DAW)
Il prossimo è una DAW o una workstation audio digitale. Questo è il software che è al centro della produzione musicale moderna, consentendoti di registrare, arrangiare, modificare, mixare e masterizzare la tua musica. Ci sono molte potenti DAW tra cui scegliere, a pagamento (Ableton Live, Logic Pro, FL Studio) o gratuito (BandLab, GarageBand). In generale, tutte le DAW presentano le stesse funzionalità di base, ma ci sono alcune importanti differenze di cui tenere conto. Alcuni eccellono nella registrazione audio, altri sono ottimi per creare ritmi e altri funzionano meglio come strumenti per le esibizioni dal vivo. Quindi, prima di prendere un impegno, prenditi del tempo per conoscere i punti di forza e di debolezza individuali di una DAW. In alternativa, dai un’occhiata ai nostri consigli sulle migliori DAW gratuite e inizia su una di esse.
Apparecchiature di monitoraggio: altoparlanti o cuffie
Gli altoparlanti di monitoraggio sono spesso descritti come l’elemento più importante nel tuo studio, e per una buona ragione. Non importa quanto siano buone le tue idee musicali, se stai creando e mixando su altoparlanti di qualità scadente, il risultato è quasi certo non entusiasmante. Gli altoparlanti monitor sono diversi dagli altoparlanti hi-fi perché tendono ad avere un suono più trasparente, piuttosto che lusinghiero. Mentre i monitor sono senza dubbio il gold standard per la riproduzione, le cuffie di buona qualità sono un ottimo punto di partenza se hai vincoli di spazio o di budget. La scelta dell’opzione giusta richiede un’attenta considerazione e non dovrebbe essere affrettata, prenditi del tempo per leggere i pro e i contro prima di investire.
Attrezzatura specialistica di cui potresti aver bisogno per produrre musica
Sebbene sia legittimamente possibile creare una traccia con nient’altro che un computer, una DAW e un paio di cuffie, prima o poi vorrai espandere la tua configurazione. L’esatta attrezzatura di cui potresti aver bisogno dipende in gran parte dal tipo di musica che prevedi di fare.
Interfaccia audio
Un’interfaccia audio si trova tra il tuo computer e dispositivi esterni come microfoni o monitor da studio. È l’intermediario che traduce i segnali audio da un microfono in dati digitali che possono essere compresi dal tuo computer. Fa anche questo processo al contrario: quando premi “riproduci” sulla tua DAW, un’interfaccia tradurrà le informazioni digitali in un segnale audio elettrico che può essere riprodotto dai tuoi altoparlanti o cuffie. Questo processo è chiamato conversione da analogico a digitale e conversione da digitale ad analogico. Se ti sembra un po’ confuso, tienilo a mente: se hai intenzione di registrare voci o strumenti acustici, avrai bisogno di un’interfaccia audio. Certo, il tuo laptop o tablet può effettivamente catturare il suono usando il suo microfono integrato e convertirlo in digitale, ma quei convertitori sono stati progettati per le videochiamate e non per catturare una performance musicale dettagliata! La differenza di qualità che otterrai utilizzando un’interfaccia dedicata farà la differenza quando arriverà il momento di mescolare tutto insieme. Oltre alla registrazione audio, c’è anche il delicato problema della latenza. La latenza è il piccolo ritardo che si verifica tra la pressione di un tasto sulla tastiera MIDI (ne parleremo più avanti), o il canto di una nota in un microfono, e l’ascolto del risultato attraverso le cuffie. Ciò accade perché i computer non possono fare le cose all’istante; hanno bisogno di una piccola quantità di tempo per convertire ed elaborare quei segnali digitali e analogici. L’elevata latenza incasina il senso del tempismo di un musicista e questo rende la registrazione dal vivo difficile, se non impossibile. Quindi, se registrerai altri musicisti, cerca interfacce con monitoraggio a latenza bassa o zero.
Vale anche la pena prendere tempo per considerare quanti ingressi e uscite audio ha un’interfaccia: un cantautore potrebbe aver bisogno solo di un ingresso per microfono e uno strumento per chitarra, ma se vuoi registrare un’intera band che suona insieme, allora potresti aver bisogno di otto ingressi o più.
Microfoni
Insieme a un’interfaccia, un microfono è essenziale se hai intenzione di registrare musicisti dal vivo. I microfoni possono variare enormemente in termini di qualità e prezzo e sapere quale microfono funziona meglio per ogni strumento è un’arte in sé. Abbiamo una guida completa e approfondita su tutto ciò che devi sapere sui microfoni, ma continua a leggere per la versione rapida e sporca. I due tipi più popolari sono i microfoni dinamici e i microfoni a condensatore. I microfoni dinamici sono ottimi per registrare cose ad alto volume come chitarre elettriche e batteria. I microfoni a condensatore sono molto più sensibili. Richiedono un tipo speciale di alimentazione dalla tua interfaccia, chiamata “alimentazione phantom” (spesso indicata con “+48V”). Questa sensibilità li rende ideali per le registrazioni vocali. Entrambi questi tipi di microfono si collegheranno all’interfaccia audio utilizzando un cavo XLR. Potresti essere tentato di acquistare un microfono USB che si collega direttamente al tuo computer, ma in generale, un microfono e un’interfaccia insieme offriranno maggiore flessibilità e qualità. Per iniziare, cerca di trovare il giusto equilibrio tra qualità e prezzo. È completamente possibile ottenere ottime registrazioni con un microfono dinamico o a condensatore a un prezzo ragionevole e non è necessario spendere una fortuna in questa fase.
Controllers
Sebbene i computer siano onnipresenti nell’industria musicale, è importante ricordare che non sono stati progettati per essere strumenti musicali. È qui che entrano in gioco i controller. I controller colmano il divario tra computer e strumento musicale, consentendoti di suonare e controllare i suoni e gli strumenti virtuali all’interno della tua DAW in modo molto più efficace. Esistono diversi design di controller: tastiere per suonare le note, drum pad per attivare i campioni e cursori e quadranti per controllare gli effetti audio. Indipendentemente dal tipo, è importante ricordare che non è possibile utilizzare un controller per fare musica se non è collegato al computer tramite un cavo USB o MIDI. Un controller non emette alcun suono reale; invia solo dati (chiamati dati MIDI) alla tua DAW, dicendole quale nota suonare o quale campione attivare.